Spazio Gruppi


Questa sezione è dedicata alle comunicazioni interne e al reperimento di documenti utili per svolgere le attività ed è concepita per essere utilizzata dai Direttori delle varie sedi locali.

 

Linee guida per la presenza online dei Gruppi Archeologici

 

Comunicati Stampa Ufficiali

L’adesione ai Gruppi Archeologici d’Italia lascia molta libertà di azione ai singoli gruppi, ma è comunque indispensabile una certa uniformità nella comunicazione. Cerchiamo qui di riassumere i punti chiave.

Comunicazioni ufficiali:

  • Presenza dell’“omino” come simbolo. Ci ha sempre contraddistinto e da decenni tutti sanno riconoscerlo;
  • La dicitura “aderente ai Gruppi Archeologici d’Italia” nel comunicato, che sia nell’instazione, nel corpo del testo o nel piè pagina;
  • Inviare e pubblicare questi comunicati in formato PDF, da la certezza che l’impaginazione rimane corretta e da un aspetto più professionale. (Utilizzando OpenOffice questa operazione richiede solamente di premere un pulsante.).

Si consiglia di preparare un documento word/openoffice di base per tutte le comunicazioni e i riferimenti da usare come “carta intestata”.

Qui potete trovare un esempio e il simbolo:

 

Siti Web dei singoli gruppi:

  • Il sito deve riportare la dicitura esatta con cui ha aderito ai Gruppi Archeologici d’Italia, ben distinto da altre eventuali caratterizzazioni più specifiche;
  • Nel sito deve essere esplicitamente scritta l’adesione ai GA d’ltalia. Nell’intestazione, nel piè di pagina o nella pagina “Chi siamo” (o sua sinonima);
  • Qualora il gruppo faccia scavi in convenzione con una qualunque Sovrintendenza Archeologica o Beni Architettonici è bene ricordare che la proprietà intellettuale e i conseguenti diritti di immagine dei beni ritrovati sono e restano sempre della sovrintendenza stessa. Ne consegue che la pubblicazione di fotografie nel dettaglio è possibile solamente con esplicita e scritta autorizzazione. Sono invece auspicabili foto di momenti di scavo, di foto di insieme che possano essere riconoscibili dell’ubicazione del sito in questione.
  • Si consiglia di aggiornare, anche se solo con piccole novità il sito, perché un sito che sembra “morto” da una immagine assolutamente controproducente del gruppo stesso.

Utilizzo di Facebook:

I social network, e in particolare Facebook, sono uno strumento eccezionale ma, come tutti gli strumenti, ha bisogno di essere indirizzato.

Qui di nuovo riportiamo alcuni consigli e direttive che possono aiutare nell’uso e a dare omogenità senza limitare le potenzialità dello strumento.

  • Elementi di riconoscibilità come per il sito (Omino, Dicitura, Appartenenza ai GA d’Italia);
  • il consiglio è di utilizzare Facebook come strumento di aggregazione per i soci e intorno alle attività del gruppo;
  • lo strumento facebook più adatto è la “pagina” nota anche come “pagina ufficiale” al quale possono collegarsi tutti i soci e simpatizzanti facendo “mi piace” o “like”;
  • non usate un utente facebook! Non è lo strumento giusto e prima o poi le sue limitazioni vi si ritorceranno contro. L’utente è fatto per le persone, non per i gruppi;
  • utilizzate gli eventi per dare risalto e comunicare le attività ed eventuali cambi di programma, sono particolarmente adatti;
  • pur lasciando libero accesso alla pubblicazione di foto e notizie, fate sempre attenzione alle foto dei materiali archeologici, vale ancore di più il discorso già affrontato nel paragrafo precedente. Non si possono liberamente pubblicare foto di materiali archeologici degli scavi in convenzione!

Utilizzo di Twitter:

Un proficuo utilizzo di twitter più difficile rispetto a Facebook ma offre, potenzialmente, ancora più possibilità.

Per sua natura si presta meglio, nel caso di associazioni come i gruppi archeologici, ad essere la “voce ufficiale” e quindi utilizzata, ad esempio dall’ufficio stampa, per una comunicazione rivolta a tutti e non solo a coloro che sono già soci.

Cerchiamo di riassumere qui alcune direttive e consigli:

  • Essere diretti, precisi e non formali. La formalità non entra in 160 caratteri;
  • Usare sistemi per accorciare i link che vengono postati (detti URL SHORTENER tipo http://bitly.com )
  • Quando si fa riferimento ad un comunicato stampa sul proprio sito, e lo si pubblicizza con un Tweet, anche il comunicato deve essere abbastanza diretto ed andare al sodo. L’utente twitter non vuole fronzoli. (ad esempio non cominciare con l’elenco infinito dei patrocini e collaborazioni, piuttosto metterlo in fondo, ma è solo un esempio);
  • Il comunicato deve riportare i riferimenti (nome, omino e appartenenza);
  • Anche se non obbligatorio, la persona giusta per usare a questo modo twitter è l’addetto dell’ufficio stampa.

 

 

Materiale didattico

 

Di seguito documentazione, modulistica e dispense che possono essere utili per l’attività didattica dei singoli gruppi.

 

 

Leggi di riferimento

In questa sezione si troveranno gli esatti riferimenti legislativi a cui attenersi nell’esercitare le attività proprie dei G.A.d’Italia, e qualche opuscolo per districarsi nei meandri burocratici spesso torbidi e paralizzanti.

Anzitutto proponiamo il Vademecum_dei G.A. d’Italia, che, nonostante non sia aggiornato sulle ultime Leggi riguardo i Beni Culturali, offre un ottimo quadro generale sulla legislazione in merito e sulla strutturazione degli enti pubblici preposti alla loro tutela.

legislazione per il Volontariato

Per le associazioni di Volontariato:

Legge n. 266 del 11/8/1991
Decreto ministeriale n. 44 del 14/2/1992 + n. 2016 16/11/1992

legislazione per le A.P.S.

Per le associazioni di Promozione Sociale:

Legge n. 438 del 15/12/1998
Legge n. 383 del 7/12/2000
Decreto Legislativo n. 471 del 14/11/2001

legislazione per le O.N.L.U.S.

Per le associazioni di Volontariato (O.N.L.U.S. di diritto) e per le APS regolarmente iscritte ai registri regionali presso le Direzioni Regionali delle Entrate (O.N.L.U.S. di fatto):

Decreto Legislativo n. 460 del 4/12/1997
Decreto del Presidente del Consiglio n. 329 del 21/03/2001
Decreto n. 266 del 18/7/2003
Circolare n. 168/E del 1998
Circolare n. 63/E del 1/8/2002
Circolare n. 14/E del 26/2/2003

legislazione sui Beni Culturali

Riguarda il “settore d’intervento” ed il “raggio d’azione” dei G. A.d’Italia:

Decreto Legislativo n. 42 22 /1/2004, “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
Testo Unico sui Beni Culturali, Decreto Legislativo n. 490 del 1999
Legge n. 1089 del 1 giugno 1939

altro

Bilanci, gestione et similia:

Legge n. 600 del 29/09/1973

guide di riferimento

Una serie di opuscoli e siti pratici e dalla rapida consultazione per risolvere (quasi) tutti i possibili dubbi su volontariato, APS, ONLUS, etc.:

guida proposta dall’Agenzia delle Entrate sul non profit
guida alle Associazioni di Promozione Sociale (2005)
guida al no-profit in Italia (2004)
Centro Servizi Volontariato – Padova